Sentimenti ribelli by Sonia Caporali

autore:Sonia Caporali
La lingua: ita
Format: azw3, epub
Tags: Romance, General, Fiction
ISBN: 9788896746417
editore: La Riflessione
pubblicato: 2007-08-14T22:00:00+00:00

Sentimenti ribelli

Sonia Caporali

essere fraintesa, desiderò aggiungere qualche altra cosa ma Ju-

lian fu più veloce.

«Io, invece, non credo che ci riuscirò ancora per molto, milady.

Oggi siete davvero bella, non vedo l’ora di portarvi nella mia

stanza e adagiarvi sul mio comodo letto»

Grace avvampò.

«Cercate di tenere a freno i vostri appetiti sessuali, milord» di-

chiarò in tono energico «Dobbiamo ancora aprire le danze e de-

dicarci al ballo»

«Allora, vi consiglio di mangiare un po’» suggerì Julian ironico

«Per ballare avrete bisogno di molte energie»

Grace lo guardò dubbiosa.

«Avete ragione, ballerò con molti invitati» annunciò per provo-

carlo.

«Vi garantisco, milady» disse Julian, fissandola serio negli oc-

chi «Che ho in mente un ballo dove l’unico invitato sarò io»

Dopo circa un’ora, Grace stava ballando con il marito. La cop-

pia aveva aperto le danze, proprio come tradizione voleva. Gra-

ce ammise che era bellissimo stare tra le sue braccia,

l’avvolgevano. Lord Ashford era un ballerino eccezionale. Altre

coppie danzarono intorno a loro.

Al terzo ballo, Martin decise di invitare Grace. Voleva proprio

vedere come si sarebbe comportato l’amico, era uno spasso ve-

derlo irritarsi.

«Scusatemi» iniziò, toccando un braccio a Julian «Con il tuo

permesso vorrei ballare con la tua graziosa moglie… sempre che

non ti dispiaccia»

Lord Ashford lo guardò per un istante in malomodo, non gli

piaceva affatto l’idea che l’amico ballasse con lei, ma non per-

ché non si fidasse. Lo conosceva da tanti anni, si fidava. Gli da-

va fastidio l’idea che quei due ballassero insieme semplicemen-

te perché si era reso conto che Martin stava facendo di tutto per

provocarlo. Voleva costringerlo a confessargli di essere geloso

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Sentimenti ribelli

Sonia Caporali

di lei, ma quello non lo avrebbe mai ammesso. Non era vero.

Voleva lady Ahsford tutta per sé solo perché la considerava una

sua proprietà, nulla più.

«Ma certo» acconsentì alla fine, facendo un rapido inchino «Ma

solo per un ballo, poi sparirai Martin, sono stato chiaro?» lo mi-

nacciò prima di voltarsi e sparire tra gli invitati.

Lord Faynell stava per scoppiare a ridere, ma si trattenne. Sia

lui che Grace guardarono il duca allontanarsi poi il conte si vol-

tò verso di lei.

«Avete fatto breccia nel cuore di Julian, milady» dichiarò sorri-

dendo beato.

«Non credo, lord Faynell» ribatté Grace decisa «Nessuna donna

riuscirebbe a far innamorare un uomo come il duca di Graysto-

ke. Ha un brutto carattere, sono convinta di essere la persona

meno adatta a questo scopo»

Martin sorrise e scosse lievemente la testa. La prese tra le brac-

cia e iniziò a ballare.

«Non fatevi ingannare da quell’orso» l’avvertì, guardandola

dritto negli occhi «Sotto quella corazza d’acciaio si nasconde un

cuore buono e generoso. Sono gli anni trascorsi a combattere

che lo hanno costretto a costruirsi quel muro insormontabile»

« Gli anni passati a combattere? Che cosa vuol dire?» domandò

Grace meravigliata.

Martin in quel momento capì che l’amico non le aveva raccon-

tato nulla del suo passato. Si pentì di aver fatto quel commento.

«Mi dispiace… » si scusò dolcemente «Credevo che Julian vi

avesse raccontato qualcosa del suo passato. Sarà meglio che lo

faccia lui»

«Il duca non mi ha raccontato un bel niente, milord» rispose

Grace seccata «Ogni volta che cerco di fargli qualche domanda,

mi risponde evasivo. Poi, con una scusa qualsiasi, cambia ar-

gomento»

«Beh… forse non vi ha mai raccontato nulla perché non

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